Marcello Mastroianni
  • Fontana Liri, 26/09/1924
  • Parigi (Francia), 19/12/1996
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono stato un attore versatile perché ho recitato in ruoli drammatici e comici. In lingua italiana e in inglese. Le mie armi inossidabili? Naturalezza, ironia e senso della misura.

Segni particolari

Il mio nome completo è Marcello Vincenzo Domenico.
Ho esordito giovanissimo in film come "La corona di ferro"(1941), di Blasetti, e "I bambini ci guardano" (1943), di De Sica. Per la consacrazione definitiva, soprattutto internazionale, ho dovuto aspettare Fellini e "La dolce vita".

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Aforismi di Marcello Mastroianni

8 su 8

Recitare per me vuol dire divertirmi.

Io amerei vivere su un pianeta tutto napoletano perché so che ci starei bene.

Il teatro è un tempio, un tempio dove non entra mai il sole. Si lavora sempre con poca luce, nel silenzio più assoluto; il testo va rispettato nelle sue virgole, va approfondito, perché tutto è nella parola.

Quando ti chiamano latin lover sei nei guai. Le donne a letto si aspettano da te una performance da Oscar.

Non mi sento vecchio: al massimo leggermente anziano.

A quel barbone che sta lassù vorrei dire: ma ti vuoi fare i cacchi tuoi? Io non ho voglia di raggiungerti.

Ora c'è Irene Pivetti, una davvero tosta. Mi fa pensare che la donna, in fondo, è un uomo riuscito bene.

Un attore fa di tutto per diventare celebre e poi, quando ci riesce, si mette un paio di occhiali scuri per non farsi riconoscere.