Marco Bo
Biografia
"Chi può dire di che carne son fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione" C. Pavese
Scritti da Marco Bo
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senza nome n.1
Poesia
dire dell'amore e calpestare la terra
cantare e scrivere la bella e la bestia
esporre il(…)
cantare e scrivere la bella e la bestia
esporre il(…)
il nostro destino
Poesia
il nostro destino
una goccia di pioggia
un bacio alla luna
un sospiro al vento
e poi pace(…)
una goccia di pioggia
un bacio alla luna
un sospiro al vento
e poi pace(…)
soli
Poesia
un acino colmo di zucchero che si stacca dal grappolo
un frutto maturo che cade dall'albero (…)
un frutto maturo che cade dall'albero (…)
in nostra attesa
Poesia
sulla linea dell'orizzonte una speranza e una pena
lungo il cammino un sospiro nel vento e uno(…)
lungo il cammino un sospiro nel vento e uno(…)
la nostra vita è così piccola
Poesia
la nostra vita è così piccola
la nostra vita è così piccola
radice tronco ramo e foglia
(…)
radice tronco ramo e foglia
(…)
essere umano
Poesia
giorno dopo giorno muoviamo un passo alla volta sotto questo cielo
perchè, essere umano, una(…)
perchè, essere umano, una(…)
la seduta è chiusa
Poesia
a chi di in‐competenza
ordine del giorno
il buon giorno
la buona sera
la buona notte
il(…)
ordine del giorno
il buon giorno
la buona sera
la buona notte
il(…)
un nuovo giorno di silenzio e di felicità
Poesia
ho nostalgia di una canzone che non ho mai cantato
eppure ho nostalgia del suono di uno(…)
eppure ho nostalgia del suono di uno(…)
forse la vita
Poesia
quel tempo di mezzo,
come una panchina al parco
ad inizio primavera
forse la vita
e così(…)
come una panchina al parco
ad inizio primavera
forse la vita
e così(…)
troppo ribelle per il codice a barre
Poesia
troppo ribelle per il codice a barre
troppo remissivo per questa società senza regole
troppo(…)
troppo remissivo per questa società senza regole
troppo(…)