Marco Saya
  • Milano (Italia)
  • 03/04/1953
  • su Aphorism dal 3/12/2004

Aforismi di Marco Saya

90 su 166

Gli aforismi ci riportano a una realtà che tentiamo spesso di negare.

Se non ci fosse Dio ci sarebbe la pace, tutti combattono in suo nome.

La libertà è stata coibentata.

Nulla si consolida, un pò come sfiorare gli oggetti, rimangono lì, pensiamo di cambiare, rimane l'idea, e poi li riaccarezzi (quegli oggetti ) ma non si muovono e nulla si consolida.

Italia come Itaca, proci dappertutto.

Ho sognato che Vasco era un montatore dei palchi dei Led Zeppelin, Ligabue il costumista di Freddy Mercury, Davide Rondoni presentava Miss Italia e dulcis in fundo le teste di cuoio eliminavano le teste di cazzo.

Si prefigura non più un conflitto tra stati ma un conflitto di popoli contro gli stati.

La vera popolarità la si raggiunge solo quando qualcuno scriverà il nostro necrologio su FB.

Tutti corrono al capezzale del capitalismo ma l'accanimento terapeutico non lo salverà.

Il paese è solido ma gran parte del popolo galleggia nello stato liquido.