Marco Saya
  • Milano (Italia)
  • 03/04/1953
  • su Aphorism dal 3/12/2004

Scritti da Marco Saya

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L'essenza della democrazia: la condizione in cui ognuno recita nella vita il ruolo rappresentato da altri.

E' interessante osservare come ciascuno interpreti le parole senza neppure leggerle, è sufficiente un titolo per pensare di aver capito.

Questo neofascismo ha le sembianze anonime di un monitor, è sufficiente staccare la spina.

La mediocrità trasforma qualsiasi cretino in un genio.

Quando leggo alcune poesie la tristezza mi assale per lo spreco di Infiniti che limitano il finito di chi ha ben poco da dire.

Porgi sempre l'altra guancia ma tieni anche un bastone in mano.

Facebook è un libro con tante figurine e poche parole, un inconsapevole ritorno al primo giorno di scuola.

Quando rileggo Freud penso che avesse dei seri problemi con la madre. Quando rileggo Fromm penso che avesse dei seri problemi con la società. Tutti abbiamo problemi con chi ci ha generato. L’importante è credere di essere nati orfani per(…)

I politici sono dei pagliacci con la differenza che non fanno sorridere.

Sono indiscutibilmente uno snob! Non ho mai sopportato coloro che mi chiedono di potere assaggiare un paio di maccheroni dal mio piatto.