Margaret Mazzantini
  • Dublino, 27/10/1961
  • in archivio dal 7/3/2007

Biografia

Nasco come attrice di teatro, cinema e televisione ma sono conosciuta soprattutto come scrittrice.

Segni particolari

Ho esordito in letteratura con "Il catino di zinco" (Marsilio Editori, 1994), vincitore del Selezione Campiello e del premio Opera Prima Rapallo-Carige. Con "Non ti muovere" (Mondadori 2002) ho vinto il premio Strega. Dal 1987 sono sposata con Sergio Castellitto con cui ho quattro figli.

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Aforismi di Margaret Mazzantini

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Zorro mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro di ognuno di noi, inconfessata, incapucciata, c'è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo(…)

La mia vita è stata tutta così... piena di piccoli segni che mi vengono a cercare.

Perché il sogno è bello in solitudine, stretto nella mani nude, magari sporche, magari dure, che quando le strofino fanno un rumore di cartone. Restate lì dove siete, Cormorani, nelle vostre Ludoteche, paninoteche, enoteche, emeroteche.. Nelle(…)

Scrivere di un senzatetto è affidarsi alla scabrosità di una possibilità che ti appartiene. Perché gli artisti, spesso e volentieri, sono barboni fortunati. Ce l'hanno fatta a non finire all'addiaccio, ma conservano i tratti disturbati e(…)

Dentro di ognuno di noi, inconfessata, incapucciata, c'è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo regolare.

Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace.