Maria Angela Carosia
  • Genova
  • 13/03/1965
  • su Aphorism dal 12/7/2011

Biografia

Inserita in sette antologie e pubblicato due libri il sole s'affaccia e un'altra vita, ciò perché volevo vedermi in qualcosa che non pensavo affatto di poter realizzare e credo che sia questo il motivo se in uno di loro ci sono dei passaggi molto introspettivi, incomprensibili

Scritti da Maria Angela Carosia

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Rischiare d'aver sulla coscienza una persona alla quale teniamo per chi non ci ama  è veramente  assurdo, perchè poi non si avrà mai un attimo di serenità

Le persone molto intuitive ascoltano cercando di capire poi quando hanno capito che dietro a certe parole c'è l'inganno non le prendi più e se si, soltanto con un'anima sensibile

Rispettare chi ha scelto di non essere più cercato

La compagnia è preziosa, ci vuole, ma se non ci cambia in peggio

Ognuno deve farsi i propri conti giusti, e se necessario restare soli, per non sentirsi poi, nervosi

La fiducia ad un'infermiera o un assistente  le si dimostra dopo che si ha avuto modo di conoscerla un pò, non chiamando spesso il malato, facendo capire ad entrambi che ha la sua vita una famiglia una casa un lavoro e che è contenta di come vive,(…)

Chi si occupa delle persone deboli, ha bisogno di fiducia, di dimostragliela, se non si ha, è giusto occuparsene di persona e sempre, se non si può, bisogna fidarsi, se si fa cosi allora i malati e quella che assiste, riescono a stare più tranquilli

Volere far sentire una persona incapace, pensando che poi riesce a superare, addirittura stare molto meglio, dopo aver ricevuto parole non gratificanti, dovrebbe sapere che ciò, non aiuta nessuno

Se non si vuol capire, cosa dice l'altro, allora bisogna avere l'intelligenza di allontanarsi, di non renderlo succube, non farlo star male, soprattutto se non è lui che le ha indicato la strada che ha fatto