Maria Rosa Stancampiano
  • TROINA (Italia)
  • 22/12/1987
  • su Aphorism dal 1/5/2018

Biografia

Autrice siciliana. Leggo, scrivo, creo, cucino, viaggio, fotografo.

Scritti da Maria Rosa Stancampiano

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Avevo solo tanta confusione in testa, circondata da un alone di felicità nell’aria. Chissà come sarebbe andata a finire questa storia! Chissà se quello che stavo già immaginando, si sarebbe mai verificato?!?

Mi stavi spiazzando davvero e velocemente. Più giravo la frittata su di te, e più io sapevo di mentire volontariamente anche a me stessa, pur di non far capire che ormai ero totalmente persa di te.

Non volevo credere molto a quello che mi avevi appena detto, ma volontariamente stavo già illudendomi…

​Sapevo di piacerti, ma adesso me lo stavi confermando tu stesso. Non sapevo se dovevo esserne felice o strafelice, sapevo solo che dopo tutti quei mesi, avevo la certezza che provassi dei sentimenti anche tu. Questo poteva essere l’inizio(…)

Anche tu ti eri accorto che provavo qualcosa per te, sicuramente qualcosa di diverso da quella che poteva essere una semplice amicizia.

A lungo andare, se i nostri sentimenti fossero stati sinceri, il destino o chi per lui, ci sarebbe venuto incontro con delle proposte avvincenti, e se il nostro amore doveva aspettare ancora prima di essere vissuto, vuol dire che lo avremmo(…)

Io con te sarei venuta ovunque: mare, montagna, parco divertimento, campagna e collina. Ovunque, davvero. Qualsiasi proposta mi facessi, io l’avrei accettata di buon grado, solo ed esclusivamente per starti accanto.

Ma la cosa stava sfuggendomi di mano, se anche gli altri avevano capito che provavo qualcosa, perché non avrei dovuto confessarlo anche a te?

Tutto sembrava bello, di nuovo. Erano tornati i colori in quell’ufficio grigio. Era tornato il sole a splendere dentro quelle quattro mura. Era tornato il sorriso sulle mie labbra e il luccichio dentro i miei occhi.

Iniziavo a rendermi conto di quanto fossi gelosa di te, che altro non eri che un semplice amico.