Povera Italia, ai tuoi matrigna,  
serva ai potenti di lontana sponda,  
popolo servo ad altri servi chino,  
servi che al dollaro leccano il sederino.  
  
Sinistra o destra nulla cambia,  
mamma è la stessa, stessa la banda,  
stesso il padrone,  
sol diversi li vede il popolo coglione.  

Epitaffio

Ah, serva Italia  
d'ogni servo e ipocrita magno ostello,  
non donne di province ma gran bordello !  
(Perdono padre Dante!)  
  
In quel lontano, infausto cinquantotto,  
in cui zitelle racchie e ipocriti fecero unico fagotto,  
preti e socialisti in mendace lega  
alle allegre fanciulle chiusero bottega.  
Ipocriti ci dissero: l'onore delle donne va ben tutelato  
non è giusto che si trombi all' ombra dello stato!  
Addio vetusti templi dell'amore spensierato  
impotenti o d'incerto sesso su voi han trionfato,  
da quando questo mondo è dall'uom calcato  
il meretricio gran successo sempre ha goduto,  
nella Grecia antica, che di civiltà ci è culla  
pur all'ombra del tempio da amore bella fanciulla,  
pur quando la Chiesa aveva proprio stato,  
retrivo e bigotto, pur fu tollerato  
che quelle fanciullette facessero mercato.  
Addio, gentil fantesche, gagliarde bersagliere,  
che tanti baldi giovani educaste a dovere,  
senza di voi l'amore lo imparano dai clericali  
proliferati son pedofili e  sessi incerti vari.  
Nell'ottocentosettanta aprimmo Porta Pia  
tra corruccio di preti e odio di bigotteria,  
poi volle ria sorte che questo nostro stato  
di chiese rosse e nere, di preti loro fosse in balia,  
che l'amor gagliardo  ridussero a reato.  
Seppur con lungo imperio di tal consorteria,  
di palle flosce o d'incerto sesso ,  
la fiera dell'amor trasferita per via,  
trovò ancor sana stirpe italica giusto amplesso.  
A logge criminali ora è affidato  
quanto ci ha guadagnato l'onore dello stato?  
Esposte ogni sera al buio oppur sotto un lampione  
sono le civiche virtù di questo campione!  
Oh, dolci fanciulle, a pioggia e vento esposte  
e a lama di coltello vostre vite appese  
gioite, lo stato democratico vi ha ben tutelate  
e mafie ben ammanicate a sfruttar vostre fatiche!  
Chiusero i casini e il casin fu quello  
dalle Alpi alla Sicilia e unico bordello !  
  
  
Mario Scrignar  
  
Mi è graditissimo conoscere la vostra opinione e soprattutto le vostre critiche, a tal fine vi comunico il mio indirizzo Mail : mario.scrignar@alice.it

Ballata dell'amore mercenario

Scorgo dall'alpe un lontano baluginare  
giù, su un piccolo piano, tra le brume  
che ascendono nel mattutino, livido albeggiare.  
È gennaio, tra le dure bianche dune,  
fiammeggia del boscaiolo l'occasionale focolare,  
guizzano nell'aria secca le sciabolate ardenti,  
piegano a destra e manca nel mutar dei venti,  
indovino dei ciocchi l'allegro crepitare  
dalle faville vivide, dal vivace lor danzare,  
nella misera luce del primo albeggiare.  
Dell'ormai deserta alcova, del suo quieto tepore,  
delle carezze della sposa già è nostalgia nel cuore.  
Borbotta al piè dell'umile, utile focolare,  
piccola pignatta gli avanzi a riscaldare  
della sobria cena giù, al casolare,  
umile linda reggia che insieme al bosco pare  
lì posta come dono dal creator sapiente.  
Mentre nei lor  lettini continuano a sognare  
i tesor di casa sorti dall'amore,  
la mamma sfaccenda al modesto desco,  
semplici cibi ricchi per amorose cure,  
al lavor silvestre il boscaiolo attende  
fischiettando allegramente una canzon d'amore.  
  
Dal mio libro "Pane di castagne" Excogita editore Milano

Vita sull'Alpe

Dio per punire l'uomo delle sue malvagità e condurlo alla redenzione istituì il matrimonio,
il diavolo per impedire le conversioni istituì la suocera.

Dei poeti odierni ovunque s'ode il raglio,  
che in uggia tengono assonanza e rima,  
i lor concetti, a loro pure ignoti,  
vagano su sprecata carta, allo sbaraglio,  
che solo alle loro acute menti è noto il tema,  
celato nei più intimi recessi, o meglio,  
nel più intimo, quel che porta alla latrina.  
Merce tanto è per lettori fessi   
attaccati alla vetrina della libreria.  
Di cultura vera in uggia hanno il prurito,  
Dante, Boccaccio o Petrarca  
avvolti nelle nebbie di malintesa scuola,  
e disertori di zappa o di cazzuola  
scrittori sono persin sommi poeti !

Mario Scrignar

Scritti da Mario Scrignar

Epitaffio

Ballata dell'amore mercenario

Vita sull'Alpe

Dio per punire l'uomo delle sue malvagità e condurlo alla redenzione istituì il matrimonio, il diavolo per impedire le conversioni istituì la suocera.

Mode letterarie