Mario Vassalle
  • Port Washington, New York (Stati Uniti)
  • 26/05/1928
  • su Aphorism dal 12/1/2011

Biografia

Sono un professore di Fisiologia e Farmacologia ora Emerito presso la State University of New York, Downstate Medical Center. La mia ricerca scientifica è  sui fenomeni elettrici del cuore. Inoltre, ho scritto 5 libri di poesie, 6 di aforismi e 2 di saggi filosofici.

Aforismi di Mario Vassalle

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Il linguaggio della tristezza è intessuto di sospiri.

Qualcuno controlla le espressioni della faccia secondo l’occasione, come un bravo marinaio manovra le vele di una barca secondo il vento.

I soldi che si spendono più liberamente sono quelli degli altri. 

Le passioni non sono comprensibili, perché c’è ben poco da capire.

Se non si spera, spesso si dispera

Non dobbiamo temere se non di deludere noi stessi.

Come una meteora, la vita avanza intrepida nell’oscurità dell’ignoto, lasciandosi dietro le nebbie della dimenticanza.

La stanchezza è la vendetta di un’attività troppo intensa e protratta. O di un cronico far niente.

Nelle nostre realizzazioni, è preferibile essere ignorati che essere in errore. Essere ignorati è suscettibile di correzione mentre essere in errore alla fine porta ad essere ignorati.

Come un torrente impetuoso, sonoro e spumeggiante alla fine perde la sua identità nelle profondità blu del mare, così il ricordo della nostra vita si perderà nei silenzi remoti dell’eternità.