Mark Twain
  • Florida, Missouri (Stati Uniti), 30/11/1835
  • Redding, Connecticut (Stati Uniti), 21/04/1910
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Umorista irriverente e satiro sociale pungente.

Segni particolari

Il mio vero nome è Samuel Langhorne Clemens.

Scritti da Mark Twain

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IL rumore non dimostra alcunché. Una gallina che ha deposto un semplice uovo spesso lancia tali e tanti coccodè come se avesse deposto un asteroide.

Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Ci sono tre cose che una donna è capace di fare con niente: un cappello, un'insalata e una scenata.

La differenza tra la parola giusta e la parola quasi giusta è la stessa che c'è tra un fulmine ed una lucciola.

Lettore, immagina di essere un idiota. E immagina di essere un membro del Parlamento. Ma odio ripetermi.

Che strano, tutti parlano del tempo ma nessuno fa niente per cambiarlo.

Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.

Le rape non andrebbero mai colte, ciò le danneggia. E' molto meglio mandar sù un ragazzo e fargli scuotere l'albero.

La gratitudine è un debito che di solito si va accumulando, come succede per i ricatti: più paghi, più te ne chiedono.

Il rivoluzionario inventa le idee. Quando le ha esaurite, il conservatore le fa sue.