Michail Aleksandrovic Bakunin
  • Prjamuchino (Russia), 30/05/1814
  • Berna (Svizzera), 01/07/1876
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Rifiuto qualsiasi forma di organizzazione politica delle classi rivoluzionarie! (Al contrario di Marx…)

Segni particolari

Mi definirei un teorico dell'anarchismo rivoluzionario.

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Scritti da Michail Aleksandrovic Bakunin

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La libertà degli altri, lungi dall'essere un limite o la negazione della mia libertà, ne è invece la condizione necessaria e la conferma.

Solo col pensiero l'uomo giunge alla coscienza della sua libertà, ma solo col lavoro la reailizza.

La vera differenza tra un regime dittatoriale e uno parlamentare è che il primo fa cinicamente ciò che il secondo fa ipocritamente.

Vuoi rendere impossibile per chiunque opprimere un suo simile? Allora, assicurati che nessuno possa possedere il potere.

Il lavoratore vende se stesso e la sua libertà per un tempo definito al capitalista in cambio di uno stipendio.

Per l'uomo, essere libero significa essere riconosciuto e trattato come tale da un altro uomo, da tutti gli uomini che lo circondano.

Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano.

E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo.

L'idealismo è il despota del pensiero, come la politica lo è del diritto.

La passione per la distruzione è anche una passione creativa.