Michel Houellebecq
  • Saint-Pierre (Francia), 26/02/1956
  • in archivio dal 12/30/2015

Biografia

Sono uno scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore. E secondo alcuni sono anche un provocatore. Io invece credo di raccontare storie, poi sarà il lettore a decidere quanto verosimili.

Segni particolari

Il mio vero nome è Michel Thomas, sono francese ma nel 2001 ho lasciato la Francia dopo aver vinto un processo in cui ero accusato di islamofobia per via della mia posizione sulla religione musulmana.

Scritti da Michel Houellebecq

10 su 13

Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.

L'infelicità raggiunge il suo livello massimo solo quando intravediamo, sufficientemente prossima, la possibilità pratica della felicità.

Giovinezza, bellezza, forza: i criteri dell'amore fisico sono esattamente gli stessi del nazismo.

È nel rapporto con gli altri che si prende coscienza di sé: ed è proprio questo a rendere insopportabile il rapporto con gli altri.

È irritante dover vivere in un'epoca di mediocri; soprattutto quando ci si sente incapaci di alzare il livello.

Aumentare i desideri fino all'insopportabile, rendendo la loro realizzazione sempre più inaccessibile, era il principio unico su cui poggiava la società occidentale.

La psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante, incapaci di suscitare altro che un legittimo disgusto.