Michele Prenna
  • Varese (Italia)
  • 19/10/1946
  • su Aphorism dal 4/10/2011

Biografia

Estroverso e comunicativo sono da sempre onnivoro lettore con grosse curiosità intellettuali. Sposato con due figli grandi, terminata la carriera d'insegnante di lettere, ho scoperto la scrittura poetica e la fotografia: hobbies che sinergicamente abbino.

Aforismi di Michele Prenna

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Se ami, non gridarlo ai quattro venti, ma tienilo per te e chi ti ricambia. A che pro rischiare gli strali dell'invidia, gelosa della tua felicità?

Chi si atteggia a colto e intelligente di solito non lo è, ma gli piacerebbe tanto che gli altri lo credessero.

La timidezza parla con gli occhi e col rossore: se i primi si abbassano vergognosi e le guance s'imporporano può essere segno d'amore.

 Riuscire a scorgere ciò che altri guarda e non vede è già bello di suo, ma diventa piacere maggiore parteciparlo.

L'attrazione sessuale è importante, ma guai a fidarsene ritenendola sufficiente a far durare l'amore; sulla lunga distanza gli occhi del cuore devono andar bene anche al cervello.

La cosa bella della telepatia è sentire da lontano che ti pensa con amore proprio la persona che ti manca. C'è il risvolto della medaglia: provare la medesima sofferenza contemporaneamente, nonostante la lontananza.

Confidare in se stessi è il primo passo per riuscire a piacere agli altri, aprirsi col prossimo infatti è quasi impossibile a chi si disprezza.

Voler bene a se stessi non è egoismo, ma cura dovuta alla propria vita per non pesare sugli altri.

C'è chi digiuna per la dieta e chi per la miseria: il primo confida sulle riserve di grasso, l'altro sulla carità del prossimo.

Uno solo può dominare una folla così come pochi spesso contano più di tanti abituati a subire. E' anche vero però che quell'uno e quei pochi rischiano molto se tirano troppo la corda.