Michele Prenna
  • Varese (Italia)
  • 19/10/1946
  • su Aphorism dal 4/10/2011

Biografia

Estroverso e comunicativo sono da sempre onnivoro lettore con grosse curiosità intellettuali. Sposato con due figli grandi, terminata la carriera d'insegnante di lettere, ho scoperto la scrittura poetica e la fotografia: hobbies che sinergicamente abbino.

Scritti da Michele Prenna

1120 su 1292

Con quattro amici si possono scambiare quattro parole, ma se ne hai una folla finisci per startene zitto perché manca il tempo per tutti.

Creare attenzione spontanea per sé e la propria opera richiede del genio. Per avere un diverso e numeroso seguito bastano i soldi.

Non conoscono la stanchezza i morti perché riposano sempre. Meglio essere stanchi, ma vivi!

Non è la stessa cosa passeggiare con o senza la macchina fotografica perché questa compagna ti spinge a prendere appunti visivi per poi suggerirti parole, mentre da solo godi l'istante senza preoccuparti di fermarlo.

Accusare gli altri o la società dei nostri fallimenti può servire a sollevarci il morale, ma non è troppo corretto se appena riflettiamo su come ascriviamo quasi esclusivamente a noi stessi anche i più piccoli successi.

Amare e Odiare, opposte facce della stessa medaglia, si ritrovano come verbi regolari nella medesima coniugazione, ma il mondo avrebbe maggiori danni se a scuola fosse il secondo a sostituire il primo come modello da fare imparare a memoria ai(…)

Se viene dal cuore la poesia d'amore è freccia che centra il bersaglio, diversamente rovina l'incolpevole arco.

La virgola, poverina, ha un complesso tremendo d'inferiorità nei confronti del punto. Un po' la capisco perché spesso viene trascurata o trattata manco fosse un prezzemolo da mettere dappertutto.

In un Paese pieno di ladri molti considerano furti con destrezza certe tasse e non hanno tutti i torti.