Michele Santoro
  • Salerno, 02/07/1951
  • in archivio dal 7/2/2010

Biografia

Sono un giornalista, conduttore televisivo e politico. Mi batto sempre per la giustizia, la libertà, l'uguaglianza e per dare voce alle minoranze.

Segni particolari

Ho lavorato molto in RAI e ho vissuto momenti di tensione, in particolare con governi di centro-destra. Ho lavorato bene anche sulla TV privata e sono orgoglioso delle trasmissioni congiunte fatte insieme a Maurizio Costanzo per combattere la mafia.

Scritti da Michele Santoro

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Voglio costringere il mondo della politica a imparare il dialogo, lo facciano in tv, davanti a milioni di persone. Devono sottoporsi al giudizio popolare.

Il pubblico va rispettato come pubblico: lo spettatore è più forte delle sue convinzioni, del suo senso del dovere, del suo spirito di partecipazione.

Alle volte tirar fuori le cose che si hanno dentro serve per non morire.

Comunque la pensiate, ben trovati.

Travaglio è un monumento vivente alla libertà d'informazione.

Non si può vivere bene in un’azienda che ti considera un nemico interno.

Facebook non è ancora stato acquistato da Mediaset, quindi i dati sono veri.

Il nuovo dramma shakespeariano: è satira o informazione?