Miguel de Cervantes Saavedra
  • Alcalà de Henares (Spagna), 29/09/1547
  • Madrid (Spagna), 23/04/1616
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono stato simile ai miei celebri personaggi: romantici, confusionari, astuti, satirici e idealisti.

Segni particolari

Sono stato d'ispirazione per molti. Per esempio si ritengono influenzati dalle mie opere autori e artisti del calibro di Dickens, Flaubert, Dostoevskij, Picasso e Dalì.

Aforismi di Miguel de Cervantes Saavedra

10 su 17

Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.

Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo.

Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.

Per la libertà, così come per l'onore, si può e si deve mettere in gioco la vita.

Non c'è amore sprecato, signore.

Fortunato colui che dal cielo ha ricevuto un pezzo di pane e non deve ringraziare nessun altro al di fuori del cielo stesso.

La donna deve essere buona e, più ancora, sembrarlo.

È nella natura delle donne disprezzare chi le ama e amare chi le detesta.

Non desiderare, e sarai l'uomo più ricco del mondo.

I nostri peggiori nemici, e quelli con cui dobbiamo combattere più di tutti, sono dentro.