Moreno Tonioni
  • Boca (Italia)
  • 28/09/1959
  • su Aphorism dal 4/20/2010

Biografia

"Viviamo d'un fremito d'aria, d'un filo di luce, dei più vaghi e fuggevoli moti del tempo, di albe furtive, di amori nascenti, di sguardi inattesi. E per esprimere quel che sentiamo c'è una parola sola: disperazione".

Vincenzo Cardarelli

Segni particolari

"L'italiano, tra non molto, sarà la più bella tra le lingue morte e il linguaggio  di un tempo diverrà a breve un oggetto estetico a rapido esaurimento nell'approccio col reale".

Roberto Vecchioni

Aforismi di Moreno Tonioni

50 su 50

Le parole non dette sono macigni che gravano inevitabilmente sulle spalle di chi le omette come sul capo di chi avrebbe dovuto ascoltare.

Non amo recarmi ai funerali, li trovo terribilmente noiosi. Non godo nell’altrui sofferenza, patisco il disagio nell’elargire gratuite parole di conforto. Nei casi in cui non mi sia possibile sottrarmi dal partecipare, attendo paziente il(…)

Recentemente ho frequentato un uomo dedito all’alcol. Passavo ore al bar ad ascoltarlo davanti ad un bicchiere di buon vino. Costui sosteneva il suo bisogno di bere per dimenticare… il suo nome è... è… mannaggia temo di essermelo scordato.

La felicità personale ha sempre un costo e un prezzo da pagare. Un costo che non sempre è a carico del beneficiario. La rincorsa della nostra felicità contempla a volte l’infelicità d’altri.

“Un grande uomo ha sempre “dietro” una grande donna”. Leggo e rileggo questo diffuso aforisma e mi pongo una domanda; Quanto può essere grande l’uomo che ha “a fianco” una grande donna?

Il tempo scorre lento per chi attende; passa rapido per chi ha paura; è infinito per chi soffre; è breve per chi gioisce... ma per chi ama, il tempo non esiste.

I sogni sono effimere inconsistenze che negli uomini trovano la loro ragione. Gli uomini sono vive certezze che private dei sogni si spengono come lampioni all’alba.

Buona parte dei miei primi dieci lustri, li ho spesi nel fare di una donna un’infelice. A volte sogno una vita nuova, un nuovo inizio e l’opportunità di renderne infelice un’altra.

Non riesco ad accettare l’amore mercenario. Incapace come sono di concepire l’idea del sesso privo di coinvolgimento affettivo. Ora comprendo la ragione della mia castità

Non comprendo la necessità di fabbricare automobili con trecento o più cavalli, che percorrono quattro kilometri con un litro nel portare in giro un asino. Tempo addietro ebbi a conversare con anziano alpino prossimo ai venti lustri. Egli(…)