Nello Vittorio Maruca
  • Falerna (Italia)
  • 03/12/1937
  • su Aphorism dal 4/15/2011

Biografia

L'umiltà è la mia forza.

Segni particolari

Nessuno

Scritti da Nello Vittorio Maruca

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I tanti errori mi hanno portato a capire che non smetterò mai di sbagliare. Sono certo che la fine dei miei errori coinciderà con la mia morte.

L’essere ignorante è sospettoso, spesso anche irriguardoso, arcigno. Crede che tutti ce l’abbiano con lui. Non si rende conto che  il suo sospetto è col mondo intero.

Spesso l’occhio inganna e giudica male. Per ottenere l’esatta misurazione necessita si operi con le dovute unità di misura.

L’intelligenza dell’uomo non è quantificabile e non è data nemmeno dalla mole dell’individuo. Spesso uomini di piccola statura sono di alta statura.

Per quanto sensibile, la sofferenza altrui è, comunque, degli altri. Il tuo corpo ne resta immune.

E’ facile dire agli altri: siate sereni. Ti accorgi che non è facile solo quando gli stessi problemi toccano te.

Non capivo perché tante lamentele. Quando il male ha colpito il mio corpo attristando anche il mio spirito ho capito, solo allora, le ragioni delle lamentele.

Finchè non mi sono ammalato stavo bene. Non sapevo cosa fosse la malattia. Da anni sono malato e così ho conosciuto il gravame del male e soddisfatto la mia curiosità

Nessun mio amico morto mi vuole dire qual è la moneta corrente nel pianeta cimitero. E’ come se loro non conoscessero moneta.

La mia tomba consta di una sola stanza. Voglio evitare che anche dopo morto continui a pagare la donna delle pulizie.