Nello Vittorio Maruca
  • Falerna (Italia)
  • 03/12/1937
  • su Aphorism dal 4/15/2011

Biografia

L'umiltà è la mia forza.

Segni particolari

Nessuno

Scritti da Nello Vittorio Maruca

1960 su 2058

Se il proprietario  si disinteressa dei suoi beni  essi vanno perduti e solo allora chi li ha trascurati comprende quanto grande era il loro valore.

L'ira è un sentimento che sconvolge l'animo, annebbia la mente e indurisce il cuore e, in preda a essa, è possibile commettere qualsivoglia nefandezza.

L'orgoglio molto spesso porta l'uomo a credersi migliore e, quindi, condanna i suoi simili. Se riflettesse sulla sua vita e sul suo comportamento si accorgerebbe di essere come tutti e , forse, anche peggio.

L'uomo per l'incapacità di caricarsi le spalle delle proprie responsabilità cerca di addebitare le colpe  sempre ad altri e pur di sfuggire alle sue manchevolezze non esita a scaraventare nel fango chiunque gli capiti a tiro.

Se l'animo è triste, se i bisogni quotidiani ci esasperano, se le malattie ci perseguitano, se l'indifferenza del prossimo ci mortifica ebbene, è sempre, però, presente Chi sa accoglierci , amarci, cullarci e consolarci. Bisogna solo invocarLo.

Quasi sempre l'egoismo vince l'amore tanto che noi dimentichiamo molto spesso chi ci sta accanto e necessita delle nostre attenzioni. Ma presi come siamo dai nostri bisogni mettiamo dietro le spalle le ansie degli altri mentre teniamo ben visibili(…)

Le esigenze quotidiane della vita mettono l'uomo a dura prova per la frenesia con la quale le affronta. Se lasciasse, però, da parte l'egoismo del proprio io e si rivolgesse con la dovuta umiltà al Creatore supererebbe gli ostacoli senza fatica.

L'amore per i figli rende la donna una ottima mamma, l'affetto per il marito la rende buona moglie, la gelosia per le nuore la rende pessima suocera.

La vita é come l'acqua di un fiume: Limpida alla sorgente,  ma man mano che avanza s'intorbidisce.

Quando pensi di avere raggiunto la vetta fermati e voltati indietro, é proprio quando vedi certezze che potresti precipitare nel baratro più profondo.