Niccolò Machiavelli
  • Firenze, 03/05/1469
  • Firenze, 21/06/1527
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un buon diplomatico alla ricerca del "principe" ideale da poter servire.

Segni particolari

Sono il fondatore della scienza politica moderna.

Aforismi di Niccolò Machiavelli

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Sono mossi più gli uomini dalla speranza dello acquistare che dal timore di perdere.

Si vien di bassa a gran fortuna più con la fraude che con la forza.

Nelle azioni nostre lo indugio arreca tedio e la fretta pericolo.

La gente obbedisce ai padroni per uno di questi due motivi: o li amano o li temono.

Chi lascia e commodi sua per li comodi d'altri, sol perde e sua, e di quelli non li è saputo grado.

Chi sa mentire acquista amici, chi dice il vero acquista odio.

Governare è far credere.

Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà.

Coloro che vincono, in qualunque modo vincano, mai non ne riportano vergogna.

Le iniurie si debbono fare tutte insieme, acciò che, assaporandosi meno, offendino meno: è benefizii si debbono fare a poco a poco, acciò che si assaporino meglio.