Niccolò Tommaseo
  • Sebenico, 09/10/1802
  • Firenze, 01/05/1874
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Letterato e patriota, fui personaggio di spicco del Risorgimento italiano. Nella mia vita ho alternato momenti d'impegno politico, subendo anche il carcere e l'esilio per le mie idee antiaustriache, a periodi di intensa attività letteraria.

Segni particolari

Sono autore di un "Dizionario dei sinonimi" (1830) e un "Dizionario della lingua italiana" (1858-1879).

Scritti da Niccolò Tommaseo

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Tra il piacere e il dolore è un vuoto che si chiama noia.

Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può.

Chi non intende i silenzi, non intende neanche le parole.

Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.

Le vanterie fanno venire a galla i difetti.

Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto.

In amore, chi arde non ardisce e chi ardisce non arde.

Le anime generose ricevono più offesa dall'essere adulate che ingiuriate.

La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.

Mio Dio, tutte le donne pubbliche con le quali ho peccato, beatele!