Nicolas  Chamfort
  • Clermont-Ferrand (Francia), 06/04/1741
  • Parigi (Francia), 13/04/1794
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Fui arrestato diverse volte nel periodo del terrore, nonostante il mio appoggio alla Rivoluzione. Comunque, al di là della tristezza, non ho mai perso la fede nell'intelligenza, l'unico rifugio dell'uomo.

Segni particolari

Il mio vero nome è Sebastien Roch-Nicholas.

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Scritti da Nicolas Chamfort

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Celebrità: il vantaggio di esser conosciuto da coloro che non vi conoscono affatto.

La filosofia, come la medicina, dispone di molti farmaci: poche buone medicine e quasi nessun rimedio specifico.

Bisogna riconoscere che, per essere felici in questo mondo, ci sono delle facoltà dell'anima che bisogna interamente paralizzare.

Non c'è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.

La maggior parte di coloro che raccolgono versi o frasi spiritose assomiglia ai mangiatori di ciliegie o di ostriche, che incominciano a scegliere le migliori e poi finiscono per mangiare tutto.

A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.

La falsa modestia è la più decente di tutte le menzogne.

La calunnia è come la vespa che ti importuna e contro la quale non bisogna fare nessun movimento, a meno di essere sicuri d'ammazzarla.

Il successo di molti libri è dovuto all'affinità tra la mediocrità delle idee dell'autore e la mediocrità del pubblico.

La giornata più perduta di tutte è quella in cui non si è riso.