Noam Chomsky
  • Filadelfia (USA), 07/12/1928
  • in archivio dal 11/28/2024

Biografia

Sono prima di tutto un innovatore nel campo della linguistica ma il grande pubblico mi conosce per il mio attivismo politico. Rappresento una voce critica del capitalismo, della politica estera delle democrazie occidentali e in particolar modo del mio Paese, gli Stati Uniti.

Segni particolari

Il mio nome completo è Avram Noam e il mio cognome Choms'kyj, è stato "semplificato" quando mio padre arrivò negli USA dall'Ucraina.

Scritti da Noam Chomsky

19 su 19

Questa è la nostra definizione di un democratico in ogni parte del mondo: chiunque si attenga senza discutere alle direttive economiche imposte dall'Occidente.

Il ruolo del Parlamento è di approvare senza chiedere troppe spiegazioni, quella del popolo di stare a guardare: preferibilmente da un'altra parte.

Non c'è nulla nei principi della democrazia che dica che ricchezza e potere debbano essere talmente concentrati da far diventare la democrazia un inganno.

Una multinazionale è più vicina al totalitarismo di qualunque altra istituzione umana.

Se le leggi Norimberga fossero attuate ancora oggi, ogni presidente americano del dopoguerra sarebbe stato impiccato.

Informare le persone non significa dirgli in cosa devono credere, ma imparare tutti insieme.

Il potere è sempre più concentrato in istituzioni irresponsabili.

Il linguaggio è un processo di libera creazione.

Certamente tutti dicono di essere a favore della pace. Hitler diceva che era per la pace. Tutti sono per la pace. La domanda è: quale tipo di pace?