Oliviero Toscani
  • Milano, 28/02/1942
  • Cecina, 13/01/2025
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Attraverso una composizione essenziale e pulita, le mie foto si fanno portatrici di valori e messaggi socialmente impegnati, come l'uguaglianza tra gli uomini, la tragedia dell'AIDS, gli orrori degli omicidi di mafia.

Segni particolari

Figlio d'arte, mio padre è stato uno storico fotoreporter del Corriere della Sera.
Ho iniziato sostenendo gli ecologisti, poi mi sono legato indissolubilmente con il mondo della moda e in particolare con il marchio Benetton.

Aforismi di Oliviero Toscani

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La mia arma è la fotografia, non a caso in inglese si dice "to shoot", che significa anche sparare, per fotografare.

È più facile far uscire un bambino dalla mamma che la mamma dal bambino.

Non ho ancora capito se la mamma è un'istituzione utile all'umanità o se è stata inventata dal Padreterno per far guadagnare gli psicoanalisti.

Le persone normali hanno sempre bisogno di un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.

C'è chi crede nella religione e chi invece religiosamente crede nel non crederci.

Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.

La vita ha senso solo se si vive "contro". Il conformismo uccide la creatività e finisce per annientare l'uomo.

In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.

Si nasce, e poi l'unica cosa che siamo sicuri ci succederà sarà il morire.

I libri possono servire per sedercisi sopra. Sarà che non leggo un libro, che non vado al cinema, non ho la televisione. La mia ignoranza è la mia cultura.