Rimani con me  
non andare via  
come il vento che passa  
e non lascia solchi.  
Rimani con me  
non come l'acqua che piove  
e scorre addosso la terra arida.  
Non andare via  
non fare come il fuoco  
che prima ti riscalda  
e poi ti lascia solo.  
Rimani con me  
non emigrare come le rondini  
ai primi freddi.  
In questa attesa unica  
sto vivendo la mia vita;  
ma tu non rimani,  
tu sei il tempo.


Rimani

Tra il tuo naso e le tue spalle ci sono migliaia di chilometri.

Nei tuoi silenzi dove sei?  
Lontana malinconia posata sugli occhi,  
non ascolti il silenzio della tua voce.  
E sorrido.  
Nei tuoi silenzi dove vai?  
Così distante che la mia voce non ti raggiunge.  
E allora sono io ad entrare nella tua silenziosità.  
E sorrido.  
Nei tuoi silenzi chi c'è?  
Al di là dell'inerzia i tuoi ricordi viaggiano  
e sono lontani come l'autunno.  
E sorrido.  
Tra le labbra taciute da un mio bacio,  
in quel tuo denso silenzio,  
semplice come un fiore,  
un vasto sorriso ti risveglia dal torpore.  
Ti ritrovo.  
E sorrido felice.


Nei tuoi silenzi

Non disdegno una vita disagiata, purché in un luogo che amo.

Triste come l’albero di cachi,  
triste come il comignolo che fuma.  
Triste come la palma in inverno.  
Triste come il muro sgretolato.  
Triste come la nebbia che ti fa sentire solo,  
triste come l’autunno che cede all’inverno.  
Triste come una donna senza cuore.  
Triste come vene senza sangue.  
Triste come un monumento,  
come un traliccio.  
Come un sorriso,  
come un saluto.  
Come una foto.


Pablo Gaio Oliva

Biografia

Segni particolari

Scritti da Pablo Gaio Oliva

Rimani

Tra il tuo naso e le tue spalle ci sono migliaia di chilometri.

Nei tuoi silenzi

Non disdegno una vita disagiata, purché in un luogo che amo.

Bugia