Palmiro Togliatti
  • Genova, 26/03/1893
  • Jalta, 21/08/1964
  • in archivio dal 8/30/2024

Biografia

Sono stato un dirigente comunista noto in tutto il mondo. Ho guidato il PCI in anni difficili e gloriosi, dopo l'allontanamento dall'ideologia stalinista ho elaborato la via italiana al socialismo attraverso la democrazia e il rispetto della Costituzione che ho contribuito a scrivere.

Segni particolari

Il mio nome completo è Palmiro Michele Nicola e in Russia c'è una città a cui hanno dato il mio cognome. Sono stato per molto tempo il compagno di Nilde Iotti, insieme a me a Roma anche nel giorno in cui scampai a un attentato potenzialmente mortale, nel 1948. Il mio soprannome storico? Il Migliore.

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Scritti da Palmiro Togliatti

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Cos'ha fatto ieri la Juve? E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve?

Sia, l'acre sapore delle lacrime, per non piangere, inghiottite, stimolo aspro al lavoro, alla lotta.

Io non mi sento legato all'Italia come alla mia Patria, mi considero cittadino del mondo.

Veniamo da molto lontano e andiamo molto lontano! Senza dubbio! Il nostro obiettivo è la creazione nel nostro Paese di una società di liberi e di eguali, nella quale non ci sia sfruttamento da parte di uomini su altri uomini.

Stalin divulgò tesi esagerate e false, fu vittima di una prospettiva quasi disperata di persecuzione senza fine, di una diffidenza generale e continua, del sospetto in tutte le direzioni.

Le cose davvero serie e gravi i compagni sovietici non le mettono mai per iscritto.

La discussione ha messo in luce un problema nuovo, che la scuola privata diventi una seconda scuola di stato.

Alla fine della guerra, la situazione era tale che non ci sarebbe stato difficile prendere il potere ed iniziare la costruzione di una società socialista. La gran parte del popolo ci avrebbe seguito.