Patrizia Chini
  • Roma
  • 30/07/1950
  • su Aphorism dal 5/13/2011

Biografia

Scrivo racconti e poesie... passioni a cui ho potuto dedicarmi maggiormente da quando, smesso l’abito di maestra elementare, sono pensionata…. Amo anche il disegno, la pittura e la musica ma soprattutto i due nipotini con i quali gioco e a cui leggo favole.

Segni particolari

"Curiosa, noiosa, intelligente, dispettosa, poco paziente, malaticcia"... come mi ha risposto la mia mamma alla domanda: -Come sono?

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Scritti da Patrizia Chini

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Dire “Mi dispiace” significa chiedere “Posso farlo ancora?”

Le favole partono sempre da situazioni difficili, da mondi di poveri popolati da streghe cattive, orfani, matrigne, lupi ... e solo nel finale ci trasportano in paradiso o almeno lo fanno intravedere  con quel “e vissero felici e contenti”. La(…)

La felicità è l'attimo in cui sali sulle ali di un angelo che ti ha scelto per regalarti un pizzico di ebbrezza dall'alto del suo volo

Nascere in una famiglia povera è un’ingiustizia e lavorare la terra di un altro uomo è un'ingiustizia al quadrato... perchè ogni ingiustizia che si aggiunge è un moltiplicatorre di odio che può innescare malcontento e rivoluzioni 

Le tentazioni si rifuggono più facilmente quando non abbiamo più le forze per cavalcarle e le soffrenze si accettano, o almeno si dovrebbero accettare, solo quando non c'è modo di evitarle