Philip Roth
  • Newark, 19/03/1933
  • New York, 23/05/2018
  • in archivio dal 5/4/2011

Biografia

Scrittore americano colto e di grandissimo successo. Vincitore del "Premio Pulitzer" nel 1996 con Pastorale americana, nonché di moltissimi "National Book Award".

Segni particolari

Sono stato il terzo scrittore americano che ha ricevuto l'onore di vedere pubblicata in vita la sua opera completa dalla "Library of America".

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Scritti da Philip Roth

10 su 12

Tutti hanno "idee" per un romanzo: la metropolitana è intasata da persone appese alle cinghie, con la testa piena di idee per un romanzo che non sono in grado nemmeno di iniziare a scrivere. Spesso, io sono uno di loro.

Un bel giorno la setta dei lettori di narrativa non sarà più numerosa di quella di chi oggi legge poesia latina per svago.

È il sesso a sconvolgere le nostre vite, solitamente ordinate.

Le ideologie riempiono la testa della gente e compromettono una lucida osservazione della vita.

Beh, si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.

Noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui.

Non c'è niente da fare con quello che pensa la gente, se non badarci il meno possibile.

Non sei tenuto a venerare la tua famiglia, non sei tenuto a venerare il tuo paese, non sei tenuto a venerare il posto dove vivi, ma devi sapere che li hai, devi sapere che sei parte di loro.