Pietro Citati
  • Firenze, 20/02/1930
  • Roccamare, 28/07/2022
  • in archivio dal 5/4/2007

Biografia

Sono stato uno scrittore italiano, autore di numerosi saggi di successo. In particolare il pubblico e la critica hanno apprezzato le biografie letterarie che ho scritto per grandi scrittori.

Segni particolari

Le mie biografie di Tolstoj (1983), Kafka (1987), Goethe (1970) e Manzoni sono famose per l'originalità dell'approccio e per l'intensità con la quale mi identifico con i testi e con gli autori di cui parlo.

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Aforismi di Pietro Citati

8 su 8

Dal senso di assoluta vicinanza, che si trasforma in assoluta distanza, nasce la religione cristiana: forse ogni religione.

Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi.

Un figlio deve abitare la nostra casa come un estraneo avventuroso e felice.

Mi piacerebbe scrivere su San Paolo, ma i miei desideri sono limitati dalla mia incompetenza.

Lo scrittore si preoccupa di scrivere libri o di parlare di quelli degli altri e non ha nessun dovere con nessuno. L'unico dovere che ha è verso la letteratura.

Chi vuole conoscere la luce della forma, deve attraversare l'ombra: sostare sull'orlo di un precipizio, o camminare tra due voragini, tra due follie egualmente tremende.

Chi scrive versi o compone quadri e statue è spinto da un impulso insostenibile a far rinascere sulla terra l'età dell'oro: la fa rinascere nella sua opera, che è la stessa età dell'oro realizzata. Ma è anche simile a una divinità decadente,(…)

Sotto il nome di "specialisti", l'attuale organizzazione del lavoro ha prodotto una enorme quantità di "generici" con i quali ci urtiamo ogni giorno.