Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Aforismi di Pippo Compagno

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A Noè prima darei il Nobel per avere inventato il vino e le poi glielo toglierei  per avere imbarcato mosche e zanzare.

Specie un cieco ne vede di tutti i colori.

Ho incontrato un pallone gonfiato. E mi ha preso a calci.

Era tanto tronfio che non gli bastava l' Arco di Trionfo: pretese l' Arcobaleno.

La palma della vittoria fa ombra solo allo sconfitto.

Gli immortali ottengono la qualifica solo quando hanno dimostrato di non esserlo.

Tizio è morto dal gran ridere. Ho letto il necrologio su un giornale umoristico.

Mio figlio è un ragazzo di valore. Spesso lo deposito al banco dei pegni e mi concedono prestiti consistenti.

Che gradevole sensazione quando un alito di vento sa di dentifricio.

A scuola ho appreso i primi elementi di educazione sessuale e di diritto penale: ricordo interessantissime lezioni su seni e tangenti. Stranamente, il solo esperto era  il professore di matematica!