Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Il buco della serratura: il punto di osservazione più intrigante del mondo.

Non esiste il coraggio. Diamo questo nome al suo contrario, la paura, quando ancora non si è resa conto della situazione.

A che serve avere due occhi splendidi se c' è da guardare solo le sozzure che ci circondano?

Perfino quando taceva trasudava ignoranza da tutti i pori.

Un severo imperativo: per chi sbaglia il congiuntivo una pena senza condizionale; insomma un castigo infinito che sia indicativo di una seria politica dell' istruzione!

Più di un secolo fa hanno inventato la macchina per scrivere. Quando inventeranno quella per scrivere capolavori diventerò uno scrittore immortale.

Da un genio comeThomas Edison non mi sarei aspettato l' invenzione della sedia elettrica, ma quella di un atttrezzo per stirare i pantaloni.

Conosco anche certi atei che si credono Padreterni.

Dio creò l' uomo a propria immagine e somiglianza: la storia dell' arte comincia  con un autoritratto non troppo apprezzato dallo stesso autore.

Anche dopo il bando contro le sigarette i venditori di fumo fanno affari d' oro.