Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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La pioggia è sbadataggine allo stato liquido: cade sempre dalle nuvole.

Il perdono e' una specie di taglia all' incontrario: assolve la cattiveria e ne sollecita l' emulazione.

Siccome è un raro esemplare di uomo con la testa sulle spalle, lo espongono in fiera come fenomeno da baraccone.

Una proposta rivoluzionaria: l' entità dei diritti d' autore sia inversamente proporzionale al numero di pagine del libro.

Ho letto che la storia la scrivono i vincitori. E se sono analfabeti?

Considero un privilegio inaccettabile che anche gli ipocriti che conducono una doppia vita debbano morire una volta sola.

Gli atei non hanno diritto all' aiuto di Dio, ma Dio, a sua volta, non ha il diritto di mandarli all' inferno.

Il dubbio: prezioso concime della verità.

L' eternità sarebbe una condanna insopportabile se sconfiggessimo la morte senza sconfiggere anche la noia.

Per gli psicanalisti chi si lava spesso ha la coscienza sporca. E chi fa la sauna ha la coscienza congelata.