Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Chi dice: "Ti amerò per tutta la vita", qualche volta mantiene la parola; ma quello che dice: "Ti amerò in eterno" fa soltanto spudorate promesse  di marinaio.

Non ci trovo niente di miracoloso e di affascinante nel tramonto del Sole: anche i lampionai, dopo una giornata di lavoro hanno diritto a una notte di riposo.

Dio sta in cielo, in Terra e in ogni luogo. Ma il suo recapito preciso lo tiene segreto. Che abbia qualche pendenza con la giustizia come tutti i latitanti?

Per il Padreterno è stata una fortuna la morte di Darwin: fosse campato un altro paio di anni, lo scenziato inglese l' avrebbe trovata pure a Lui un' ascendenza molto poco divina.

La riserva d' intelligenza a disposizione del genere umano non è inesauribile. Fortuna che almeno le teste vuote non reclamano la loro parte!

Ama il prossimo tuo, se non è un condomino.

Sbagliando s' impara che è meglio lasciar perdere.

Prima c' era il caos e Dio fece ordine. Poi creò l' uomo e la donna e non riuscì a spiegarsi come mai era ricominciato il caos.

Come accade in agricoltura, solo una buona campagna elettorale assicura un futuro più proficuo per i cittadini.

Il corpo umano è il solo involucro del quale ci si cura più che del contenuto.