Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Le minacce gridate sono vuote ostentazioni; quelle appena sussurrate sono pessime intenzioni.

"Poverino, si è ridotto sul lastrico!" Strana commiserazione: tutti, quando scendiamo dall' auto, ci riduciamo sul lastrico! O pretendiamo che ci moquettino la strada?

La verità viene sempre a galla quando qualcuno non le lega una pietra al collo.

Certe volte vedo gente applaudire con una tale foga che mi fa sospettare che fra i palmi delle mani vorrebbe averci le guance del divo applaudito.

Si sente di gente che perde la testa per amore, per il successo, per il potere... Viene da chiedersi: ma prima di perderla, la testa, siamo sicuri  che ce l' aveva, questa gente?

Potrei scrivere romanzi affascinanti sulle cose meravigliose che  mi sono accadute nella vita. Solo che quando quei fatti sono accaduti i migliori amici giurano che io non c' entravo per niente.

La goccia scava anche la pietra. Siano attenti con l' igiene quelli che hanno la faccia di cemento armato.

Il vero amore rende complici in tutto. Io e la mia donna non dissentiamo su nessun argomento, specialmente quando lei dorme.

I poeti cantano il mare, il sole, i monti... praticamente non capisco cosa li distingua dai promotori di itinerari turistici.

Un amore ricambiato dovrebbe essere liquidato prima che il cambio diventi sfavorevole.