Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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L' occasione fa l' uomo ladro e io conosco un paese abitato da sessanta milioni di occasioni.

Quanto a cattiveria, aveva una belva al posto del cuore. E lui per sicurezza lo teneva rinchiuso nella gabbia toracica. E da alcuni anni tentava di farsi assumere come guardiano allo zoo.

La prima volta che vide Eva, Adamo se la cavò da gran tombeur de femmes:" Ho come l' impressione d' averla conosciuta in altra occasione, Signorina... non so... Acapulco... Saint Tropez... mai stata?"

L' ultimo faraone era un tale stronzo che lo bendarono con DIECI PIANI DI MORBIDEZZA.

Era tanto vecchio che aveva dimenticato non solo quando era nato, ma perfino da quanti anni avrebbe dovuto essere morto.

Quando il Mago Houdini, durante il proprio fiunerale, uscì dalla bara, gli ufficiali comunali dovettero sparargli perché agli atti del municipio non risultasse un falso decesso.

D' accordo, forse non è ancora il caso di dire ai bambini la nuda verità, ma almeno per quelli che frequentano le spiagge, alla verità in topless potremmo accennarne.

Fin da piccolissimo spesso ho dovuto cavarmela da solo: quando sono nato mia madre non era in casa e così ho bussato alla vicina per chiederle se aveva da prestarmi un seno per la prima poppata.

Alle olimpiadi un disoccupato vinse l' oro nella gara di salto in lungo dei pasti ad ostacoli.

Condannato per direttissima per reticenza: durante il processo non seppe dire i nomi delle società anomine che presiedeva.