Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Il lupo perde il pelo nell' occhio di Ulisse e Polifemo non vede la trave nel proprio occhio perché gli itacesi gliel' hanno accecato!

Quando si vide cadere una mela in testa Newton rimase sorpreso come se quella mela gli fosse caduta dal pero.

A lume di logica, nel caso non avesse mai risolto il vecchio dilemma dell' "Essere o non essere?", Amleto potrebbe essere ancora vivo. M' informerò con alcuni amici danesi!

Pruriginose statistiche: sulla Terra circa il sessanta per cento degli uomini sono donne.

"OGGI NON SI SENTE VOLARE UNA MOSCA! " suggerì in un primo momento, tutto entusiasta, Amleto. Ma poi, di fronte all' evidente sconcerto di Shakespeare: "Che dici, William? TUTTO IL RESTO E' SILENZIO ti piace di più?"

Mi chiedo come diavolo fanno a risalirci, quelli che cadono sempre dalle nuvole.

Miliardi di grandissimi attori, gli uomini: tragedia o farsa che sia, ciascuno recita fedelmente la propria vita senza neanche aver dato un' occhiata al copione.

Quando gli comunicarono che l' operazione sarebbe scattata all' ora "X" nessuno s' accorse che usava un orologio col quadrante a numeri romani.

C' è gente che non sa stare al mondo, ma, piuttosto che passare all' altro mondo, preferisce far corsi accelerati di buone maniere..

L' ora della verità è la migliore per piazzare panzane: salvo che non ti capiti un tipo con l' orologio sfasato.