Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Volevo risolvere una faccenda scabrosa, ma non sono riuscito a trovare il coraggio. Non c' è mai nessuno che rimetta le cose al loro posto, in questa casa!

Una mente libera pensa, ma principalmente dà da pensare. Ai sapienti e ai potenti.

Darwin ci ha detto tutto sull' evoluzione dell' uomo, ma, da perfetto gentiluomo, della involuzione della donna non fa alcun cenno.

Era di un' ignoranza enciclopedica, ma con i volumi della Treccani tutti ben allineati in ordine nella biblioteca.

La Storia si svolge lentamente, un giorno alla volta,  per consentire agli uomini di rimediare ai suoi errori. Ma gli uomini non possono cogliere questa opportunità: sono troppo impegnati a ingarbugliare i propri.

Se hai "guadagnato soldi" risulta dal conto in banca; se hai "fatto i soldi" risulta da una condanna per stampa e spaccio di moneta falsa. Ma talvolta può accadere il contrario.

Quando nacqui, mia madre, di fronte a tanta bellezza, fu presa dalla sindrome di Stendhal e tentò di sfregiarmi a colpi di biberon. Da allora vivo al Louvre, dentro una teca antiproiettili, guardato a vista da trenta gorilla armati fino ai denti. E(…)

E' incommensurabile il contributo dell' insonnia allo sviluppo delle arti e delle scienze. E di certe mie sciocchezze.

Chi fa da se fa per tre e se sbaglia da la colpa al quarto.

Due dichiarazioni segnano la vita di un uomo: la dichiarazione d' amore e la dichiarazione dei redditi.