Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Ieri ho incontrato un logaritmo e ho stentato a riconoscerlo. Era dai tempi della scuola che non ne sentivo parlare.

Collocare l' onore di un uomo fra le gambe della sua donna mi sembra un piccante palleggiamento di responsabilità.

Si amavano pazzamente. Poi i vicini cominciarono a preoccuparsi e chiamarono la Neuro e i carabinieri.

Chi si ferma è perduto. O magari ha solo perduto qualcosa e non vuole proseguire prima di averla ritrovata.

Chi va con lo zoppo arriva tardi.

Sbagliando s' impara a sbagliare meglio.

Iinsegna Scienze Naturali, ma per lei " l' anello mancante" è il brillante che le hanno rubato il mese scorso.

Spesso l' amore toglie il sonno e alimenta i sogni.

Seppi di un casting per il ruolo di protagonista in un film sulla vita di Rodolfo Valentino. Partecipai con qualche speranza e mi ritrovai protagonista de "Il terrore di Frankenstein".

Cristo non è mai stato il tipo che si dava arie da "figlio di papà"; anche perché sapeva di essere soltanto figlio di mammà.