Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Dare del "villano" a un contadino è regolare come chiamare "dottore" un medico; mica possiamo chiamare "dottore" il contadino e dare del "villano" al medico.

Pico della Mirandola e lo Smemorato di Collegno si contendono il Nobel per le loro autobiografie.

Lo psicologo gli diagnosticò: "Lei non ha nessun complesso!" E in effetti aveva sempre suonato da solo.

Conosco fior di mascalzoni ritenuti "persone per bene". Ma per fortuna conosco anche moltissime "persone per meglio".

Non salviamo il salvabile!

L' uomo? Un animale cagionevole.

Non saprebbero  apprezzare l' aria frizzante della libertà se non si fossero intossicati coi fetidi miasmi della dittatura.

Il treno era disperato: era finito in un binario morto e credeva di averlo investito lui.

Il filosofo disse: "L' uomo è ciò che mangia!". Intanto in cucina la cuoca arrostiva il maiale.

Molti secoli fa Caligola mandò al Senato il proprio cavallo; oggi alcuni partiti hanno trasformato il Senato in una stalla di asini.