Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Su sua espressa richiesta, incontrerò Dio per tentare un accordo bonario: i miei avvocati mi assicurarano che con l' indennizzo che mi spetta condurrò una vita da Padreterno.

Era tanto sexy che quando si truccava lo specchio rischiava l' orgasmo.

Si può vivere per gli ideali, ma non d' ideali.

"Amleto, disse la maestra, oggi interrogazione: coniugami il verbo essere." E il pricipe di Danimarca, sempre più imbranato: "Come ha detto: "essere" o"non essere", Signora Maestra?".

OggI una donna del genere "oca giuliva" , tutta civettuola, mi ha chiesto: "Lei quanti anni mi darebbe?" "L' ergastolo, signora, ma col più sincero augurio di campare fino a cent' anni"

Quando porto a spasso il mio cane, la gente ci ferma, lo ammira, l' accarezza e mi fa i complimenti come se avessimo vinto il concorso "Miss Italia Per Cani". Quando porto a spasso la mia ragazza, la gente passa sull' altro marciapiede e ci guarda(…)

Hanno inventato i televisori a schermo piatto perché la gente possa seguire programmi interessanti anche mentre mangia.

Quando Darwin li scopri alle Galapagos, i pianoforti avevano la coda, tre zampe e vivevano da autentici selvaggi; poi, per la legge dell' evoluzione, perdettero la coda, assunsero posizione eretta e furono addomesticati dall' uomo.

Era in una situazione disperata; la sua prognosi era tanto riservata che neanche i medici ne avevano sentito parlare.

Ricoverato con fratture multiple: era precipitato dall' alto delle sue ambizioni.