Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Quando sento parlare del peccato mortale penso sempre a una spericolata  acrobazia  da circo equestre.

Mi capita spesso di dire parole senza senso; o di senso vietato. Che senso ha?

Ma quel Diogene doveva essere proprio sbronzo se andava a cercare l' uomo dentro una botte!

Anche se già conosco il risultato, nella partita della vita non mi dispiacerebbero prima il recupero e poi i tempi supplementari.

"Rimetticci i nostri debiti" o sbrigatela tu coi nostri creditori!

Tonk era un cannibale coltissimo, parlava molte lingue ma era completamente digiuno d' italiano. Poi passò da quelle parti un ragioniere di Poggibonsi e Tonk si saziò d' italiano.

Gli antichi romani hanno dovuto costruire il Circo Massimo perché a quel tempo c' erano leoni grandissimi.

Peccato che non leggo il tedesco: mi dicono che Beethoven ha lasciato capolavori immortali.

"Dio salvi la regina!" pregava uno scacchista inglese alle prime armi.

"Piove, governo ladro!". Ma ci sono paesi che hanno il governo ladro e pure le carestie da siccità.