Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

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Quando un uomo affoga nei debiti dovrebbero essere i creditori i primi a tuffarsi per salvarlo.

Chi ben comincia e alla metà dell' opera. Ma si è perso il primo atto.

Lo giuro: quando scrisse "L' uomo senza qualità" Musil non mi conosceva!

Mi allarmerebbe se la  stanza dei bottoni fosse vicina alla stanza delle asole.

Solo i cantanti non hanno l' obbligo del segreto professionale.

Il teatro dell' assurdo? La realtà di ogni giorno!

In caso d' incendio rompere il vetro. In ogni caso, non rompere.

Le parole sono pietre" scriveva Carlo Levi. Ma certi silenzi sono grossi macigni!

La donna fu fatta con la costola per renderla appetitosa come una bistecca.

Ho deciso: la prossima volta nasco col biglietto di sola andata.