Pippo Compagno
  • Palermo
  • 22/03/1936
  • su Aphorism dal 11/8/2010

Scritti da Pippo Compagno

980 su 1193

In un negozio IKEA ho incontrato un uomo tutto d' un pezzo. Non c' era bisogno di montarlo. Ma era un infiltrato della concorrenza.

Se sono sempre i migliori che se ne vanno, io che ci sto a fare ancora qui?

Non so se i soldi danno la felicità, ma, se me lo chiedete, sarei disposto a correre il rischio.

Visto quanto spende lo Stato per la ricerca, non sarebbe ora che imparassimo a non perdere le cose?

Che fortunati i bambini della preistoria: fra le varie materie non avevano da studiare anche la storia.

Dietro ogni uomo di successo c'è sempre una donna che strilla:"Non mollare proprio adesso,  deficiente. Ce la puoi fare! E io voglio vederle schiattare tutte d'invidia, quelle oche delle mie amiche!"

Chiosa su Brecht:" Infelici i popoli che hanno bisogno di eroi"... e non ne trovano.

E' incredibile che un uomo abbia creato la Divina Commedia e  un Dio soltanto l'umana tragedia.

Illusione: prognosi infausta della speranza.

Vorrei vivere il tempo necessario per capire questa faccenda dell'eternità.