Primo Levi
Biografia
Sono stato uno scrittore autore di tristi memorie, racconti, poesie e romanzi.
Segni particolari
Nel febbraio del 1944 vengo consegnato dai fascisti italiani ai nazisti e deportato ad Auschwitz (per l'esattezza nel campo Auschwitz III - Monowitz), come häftling (letteralmente funzionante) numero 174517.
Scritti da Primo Levi
16 su 16
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Aforisma
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione alla felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti(…)
Aforisma
Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo. Si era ormai dimenticato il volto criminale del fascismo (quello del delitto Matteotti per intenderci);(…)
Aforisma
Devo dire che l'esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuta. C'è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
Aforisma
Se questo è un uomo
Poesia
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo(…)
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo(…)
L'approdo
Poesia
Felice l’uomo che ha raggiunto il porto,
Che lascia dietro di sè mari e tempeste,
I cui(…)
Che lascia dietro di sè mari e tempeste,
I cui(…)