Raymond Queneau
  • Le Havre (Francia), 21/02/1903
  • Parigi (Francia), 25/10/1976
  • in archivio dal 4/28/2007

Biografia

Sono stato un poeta e narratore francese. Ho fondato il gruppo letterario OuLiPo (Officina di Letteratura Potenziale).

Segni particolari

Divenni famoso in Francia con la pubblicazione nel 1959 del mio romanzo "Zazie dans le métro", e con il successivo adattamento cinematografico di Louis Malle del 1960, ai tempi della cosiddetta nouvelle vague della cinematografia francese.

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Aforismi di Raymond Queneau

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Purtroppo, quando si arriva a una certa età non resta molto di quello che uno ha conosciuto in gioventù.

Colpita dall'amore, è caduta tra le sue braccia.

Stia attenta con le storie inventate. Rivelano cosa c'è sotto. Tal quale come i sogni.

D'abitudine sono il solo a pensare quel che penso.

Ci sono anche le idee a forma di scatole di sardine: i rebus, le case, le lingue morte e le lingue vive.

In tutti i tentativi fatti per provare che 2+2=4, non si è mai tenuto conto della velocità del vento.

La grande storia vera è quella delle invenzioni; sono infatti le invenzioni che provocano la storia.

I popoli felici non hanno storia. La storia è la scienza dell'infelicità degli uomini.

Tanto fa l'uomo che alla fine sparisce.

L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.