Renzo Piano
  • Genova, 14/09/1937
  • in archivio dal 9/14/2010

Biografia

Sono uno degli architetti più famosi al mondo.

Segni particolari

Alcune delle mie opere? Il centro Pompidou a Parigi, Lo Stadio San Nicola a Bari, Il Zentrum Paul Klee a Berna, il Potsdamer Platz a Berlino, l'Aeroporto internazionale del Kansai a Osaka, il Museo delle Scienze e tecnologie ad Amsterdam.

Scritti da Renzo Piano

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La politica teme il talento perché il talento ti regala la libertà e la forza di ribellarti.

Continuare a negare a dei bimbi, che sono italiani come i nostri figli, i diritti – lo ius appunto di ogni altro italiano, è tradire la nostra italianità, una crudeltà indegna dell'Italia.

Il mare di Genova è un mare abitato, dalle navi, ma anche quando non lo è, ha la luce.

Per un architetto la libertà non è un grande regalo. Io ringrazio il cielo quando mi danno indicazioni precise: sono come i quadretti sul grande foglio bianco che è il progetto.

Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie.

Genova è detta la Superba, ma l'appellativo non si riferisce all'idea di una vanagloriosa superiorità: è superba perché "superiore", perché sale verso l’alto ed ha sempre avuto una capacità di reazione straordinaria.

Quello dell'architetto è un mestiere antico come cacciare, pescare, coltivare ed esplorare. Dopo la ricerca del cibo viene la ricerca della dimora. Ad un certo punto, l'uomo, insoddisfatto dei rifugi offerti dalla natura, è diventato architetto.

Pablo Neruda ha detto che il poeta quello che ha da dire, lo dice in poesia, perché non ha un altro modo di spiegarlo. Io, che faccio l'architetto, la morale non la predico: la disegno e la costruisco.

La città è una stupenda emozione dell'uomo. La città è un'invenzione, anzi: è l'invenzione dell'uomo!

Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie.