Robert Louis Stevenson
  • Edimburgo, 13/11/1850
  • Upolu, Isole Samoa, 3/12/1894
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Uno scrittore nuovo, rompo gli schemi classici per aprire la strada a idee non convenzionali.

Segni particolari

Mi considero un precursore di Freud, inoltre ho tradotto in scozzese gli epigrammi di Marziale.

Scritti da Robert Louis Stevenson

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L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere. La capacità di stare in ozio implica una disponibilità e un desiderio universale, e un forte senso d'identità personale.

La devozione perpetua a ciò che un uomo chiama i suoi affari, può essere sostenuta soltanto dal perpetuo oblio di molte altre cose.

Essere ciò che siamo e diventare ciò che siamo capaci di diventare è il solo fine della vita.

Se i tuoi principi morali ti rendono triste, stai certo che sono sbagliati.

La mia memoria è eccellente per dimenticare.

Il matrimonio è simile alla vita in questo: che è un campo di battaglia, e non un letto di rose.

Il nostro scopo nella vita non è aver successo, ma continuare a fallire, con il morale alto.

Non c'è dovere che sottovalutiamo tanto quanto quello di essere felici.

Vecchi e giovani stiamo tutti facendo la nostra ultima crociera.