Rodolfo Valentino
  • Castellaneta, 06/05/1895
  • New York (USA), 23/08/1926
  • in archivio dal 8/23/2010

Biografia

Sono stato uno dei più grandi divi cinematografici di inizio Novecento, il primo sex symbol del grande schermo.

Segni particolari

Rodolfo Valentino era lo pseudonimo di Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi.
Dopo la mia morte, il mio amico Charlie Chaplin, nel ricordarmi disse: "Come attore egli possedeva arte e distinzione. Come amico, riscuoteva affetto e ammirazione."

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Scritti da Rodolfo Valentino

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Il cinema muto è un'arte magica, perché lascia che gli occhi e il cuore parlino quando le parole non possono farlo.

L'amore è ciò che ci rende umani. Senza di esso, siamo solo ombre sullo schermo della vita.

Non è il successo che definisce un uomo, ma come egli affronta la solitudine che esso porta.

Un americano può parlare d’amore con le labbra; un italiano con gli occhi.

Un uomo dovrebbe avere il controllo della propria vita, ma per me succede l'esatto contrario.

Per gli occhi di una donna, si può anche andare in galera.

Voglio che il sole mi dia il benvenuto.

Le donne non sono innamorate di me, bensì dell'immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni.