Roman Polanski
  • Parigi (Francia), 18/08/1933
  • in archivio dal 7/13/2010

Biografia

Sono un regista, attore e sceneggiatore polacco, naturalizzato francese.
La mia vita sembra un film: scampato alla persecuzione nazista, mia moglie incinta è stata brutalmente uccisa da uno psicopatico insieme a quattro persone, sono stato accusato di reati sessuali e ricercato in USA, per questo non vado più in America dalla fine degli anni '70.

Segni particolari

Il mio nome completo è Rajmund Roman Thierry.
Dopo varie candidature nel 2003 ho vinto finalmente un Oscar, per il film "Il pianista".
Nel 1996 ho girato il videoclip ufficiale della canzone "Gli angeli", di Vasco Rossi.

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Scritti da Roman Polanski

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Il mio lavoro non è terapia. Tuttavia, devo ammettere che ho familiarità con molti dei meccanismi dell'apparato di persecuzione mostrati nel film, e questo mi ha chiaramente ispirato.

La storia di un uomo ingiustamente accusato è sempre affascinante, ma è anche una questione molto attuale, vista la recrudescenza dell’antisemitismo.

Devi mostrare la violenza così com'è. Se non lo fai con realismo, allora è immorale e dannosa.

Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto su una poltrona di un teatro.

Ho una visione molto pessimistica del futuro: ogni volta che vedo le news vorrei avere accanto uno psichiatra.

Ci sono due cose al mondo che mi piacciono veramente. La seconda è girare un film...

Mi piacciono le ragazze giovani perché sono sfrontate. Una relazione non è che deve obbligatoriamente basarsi su una comunione intellettuale. Ci sono anche altri tipi di contatti.

Soltanto ora so quello che è importante nella vita. Importante è sapere che nulla è importante.

Ogni volta che sono felice ho un terribile presentimento.