Salvatore Castaldo
  • Napoli
  • 09/10/1961
  • su Aphorism dal 4/27/2011

Biografia

Ricercatore

Scritti da Salvatore Castaldo

180 su 412

Non raramente abbiamo la sensazione che i nostri cimeli più cari ci portino solo sfortuna. 

Quando capiamo a fondo un libro, un CD musicale o un film, diveniamo momentaneamente un’altra persona. Per fortuna torniamo subito noi stessi.

Non dovremmo mai aspirare ad essere troppo saggi perché questa condizione potrebbe portare alla morte. 

Gioia, amore, amicizia, gratitudine, felicità, rabbia, dolore e così via sono solo dei concetti astratti. Se viaggiassimo nell’astratto cercheremmo sicuramente altre emozioni. 

Tutte le esperienze delle nostre innumerevoli vacanze, poca cosa a confronto ai passi del libero viandante. 

Saremmo semplicemente stupendi se fossimo semplicemente noi stessi. 

Più sono buono e più le cose vanno male, più sono duro e più le cose vanno peggio.

Tu sai

Tu sai tutto di me,
lo sai dentro.
Ho spalancato le finestre del mio cuore
alla vista della(…)

Ho impiegato cinquant’anni per capire che l’amore tra uomo e donna è impossibile ma ho paura che impiegherò i restanti cinquanta a convincermi del contrario.

Cogliere idee è un po’ come andare a caccia di farfalle. Quando è là, immobile, le saltiamo sopra e la facciamo nostra.